lunedì 29 giugno 2015

ISO 9001:2015 - In avvicinamento... La corretta definizione del sistema di gestione qualità

Corso on line - Come realizzare un sistema di gestione qualità conforme alla ISO 9001:2015


Qualè la tua definizione di sistema di gestione della qualità?
Wikepia lo definisce come "un insieme di processi aziendali per consentire di soddisfare i requisiti dei clienti tramite la politica e gli obiettivi della qualità".

Questa definizione dovrebbe essere chiara in ogni azienda certificata e non. In questo secondo passo verso la ISO 9001:2015, ci occuperemo di definire correttamente il profilo e il sistema di gestione della qualità dell'azienda, rispondendo alle domande sottoriportate.

1) Perchè esiste il business dell'azienda?
2) Quali sono i prodotti e i servizi?
3) Chi sono i clienti?
4) Quali sono le caratteristiche che rendono unici i prodotti e i servizi dell'azienda?
5) Quali sono le aspettative dei clienti?
6) Quali sono i processi necessari per creare i tuoi prodotti/servizi e per trasferirli all'azienda?
7) Puoi fare affidamento sui fornitori per realizzare i tuoi prodotti/servizi? Come pensi di gestirli nel futuro?
8) Quali livelli di prestazioni dei processi ti aspetti? Quali sono gli obiettivi dei singoli processi?
9) Come misuri le prestazioni dei processi?
10) Quali azioni intraprenderai nel caso non raggiungi gli obiettivi di performance dei processi?
11) Quali azioni pensi di intraprendere per migliorare continuamente le perfomance dei processi?

Rispondendo a queste domande riuscirai a defnire meglio i paletti entro cui il tuo sistema di gestione qualità si deve muovere, in un'ottica di controllo dei processi ancora più attenta alle perfomance e al miglioramento continuo, così come indicato nei draf della ISO 9001:2015.

Autore: Dr. Matteo Rapparini
www.certificazione.info

martedì 23 giugno 2015

Come prepararsi alla nuova ISO 9001:2015

Corso on line - Come realizzare un sistema di gestione qualità conforme alla ISO 9001:2015


Una delle domande più frequenti che riceviamo da parte delle aziende e dei consulenti è: cosa dobbiamo fare nell'attesa che esca la nuova ISO 9001:2015?

Un quesito molto interessante, la cui risposta è altrettanto importante.

Nei forum internazionali sulla nuova ISO 9001 è un gran discutere su tale argomento dove l'aspetto di fondo è: prepararsi al nuovo standard o ritardare la certificazione?

Facciamo una promessa: dall'ultima revisione (2008) sono cambiate molte cose per le aziende. La crisi economica ha portato a focalizzarsi maggiormente sugli aspetti importanti ed essenziali in ogni azienda, la globalizzazione ha creato nuovi mercati e modificato quelli pre-esistenti, è aumentata notevolmente la modalità di comunicazione elettronica, sono incrementati i rapporti con i fornitori locali vicino all'azienda.
La più rapida evoluzione economica, ambientale e sociale degli ultimi anni ha incrementato i rischi di offrire una qualità costante.
Con un contesto del genere, la certificazione ISO 9001 diviene un punto fermo, fondamentale per la sopravvivenza e il successo di un'azienda.
Ciò che non è cambiato sono i vantaggi offerti dalla certificazione ISO 9001 tra cui:

    
L'accesso a nuovi mercati
   Incremento dell
'efficienza operativa interna
    
Migliorare la qualità esistenti e prevenire i problemi di qualità
    
Maggiore soddisfazione del cliente



Il mantenimento di una certificazione ISO 9001 avvantaggia chiaramente grandi e piccole imprese, e, viceversa, ritardando la certificazione si corre seriamente il rischio di perdere l'accreditamento e perdere clienti. Certificazione e ricertificazione secondo gli standard 9001 2008 aiuta le aziende a evitare potenziali lacune nella certificazione, a mantenere le pratiche commerciali di qualità e ridurre la curva di apprendimento necessaria con la revisione 2015. Ecco alcune delle questioni chiave che entrano in gioco per le organizzazioni che potrebbero prendere il via "certificazione ritardata".

A fronte di queste considerazioni cosa può fare un'azienda già certificata ISO 9001:08 per preparsi al nuovo standard?
Detto che la norma ufficiale non è stata ancora pubblicata e che qualche leggera correzione è ancora possibile, vi sono tre aspetti cardine da iniziare a prendere in considerazione:
1) Allineamento della struttura della norma ISO 9001:2015 agli altri standard ISO
2) Valutazione dei rischi dei processi aziendali
3) Modifiche alla terminologia.



Per approfondire l'argomento puoi iscriverti al

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lunedì 15 giugno 2015

ISO 9001:15 - cosa fare (parte 1)


LAVORO DI QUESTA SETTIMANA  - Leggere attentamente la sezione  "Termini e definizioni" del draft ISO 9001:2015. 

Rivedi il sistema di gestione qualità  e chiediti - Questi termini sono chiaramente comprensibili da tutti? Sono stati inseriti nei programmi di formazione? Il nostro team di audit interno ha compreso chiaramente questi termini? Quali miglioramenti devo fare per garantire e applicare affinchè questi termini e definizioni diventino una solida base del nostro  SGQ?



giovedì 11 giugno 2015

Le opportunità professionali che offre la nuova ISO 9001:15

Tra pochi mesi uscirà la nuova norma ISO 9001:2015 e sarà per molti professionisti un'occasione unica per rilanciare la propria attività consulenziale.

In un mercato stagnante l'aggiornamento alla nuova ISO 9001 fornirà interessanti opportunità professionali.

In Italia sono circa 100.000 le aziende che sono certificate ISO 9001:08, e tutte queste aziende dovranno entro 3 anni passare alla nuova ISO 9001:15.

Tale percorso richiederà le competenze di un professionista, in quanto il cardine su cui verterà questa transazione è complesso, andando a coinvolgere tutti i processi aziendali, anche quelli parzialmente toccati dalla vecchia ISO 9001.

Il professionista deve quindi attrezzarsi in anticipo acquisendo sia le competenze tecniche che commerciali per massimizzare le opportunità offerte dalla ISO 9001:2015.

Ad oggi la nuova ISO 9001:15 è disponibile nella versione DRAFT, ovvero non è stata ancora pubblicata la versione definitiva, ma sono oramai definiti tutti i principi e gli aspetti essenziali che renderanno questa versione diversa e per certi aspetti innovativa, rispetto alla precedente.

Il mercato che il professionista ha davanti è ampio e purtroppo molto competitivo.

Assisteremo a un vero e proprio assalto alla diligenza, con consulenti ISO 9001 improvvisati che pur di acquisire un cliente, proporranno consulenze a prezzi stracciati (come avvenne nel 2008).

I professionisti con un proprio portafoglio clienti è bene che si muovano in fretta per evitare che le proprie aziende finiscano nella rete del "basso prezzo di consulenza".

Quelli che invece non si sono mai occupati di consulenza ISO 9001:15 probabilmente dovranno "attaccare" un mercato marginale, ma non meno importante, costituito dalle piccole realtà, con sistemi di qualità più semplici.

In entrambi i casi è importante dimostrare all'azienda di:

_ avere le competenze in ambito ISO 9001:15 dimostrabili dalla partecipazione a corsi di formazione
come ad esemio il corso on line "Come realizzare un sistema di gestione qualità conforme alla ISO 9001:2015".
_ avere la disponibilità di potere offrire ulteriori servizi correlati alla consulenza ISO 9001. Quali? Sicurezza del lavoro? Oppure integrazione del nuovo SGQ con il modello 231? Sono argomenti a cui le imprese sono sempre sensibli e attente.

Per cogliere infine la nuova onda ISO 9001:15, il consulente o la società di consulenza dovrà pianificare una campagna marketing molto dettagliata, dove accanto alle tradizionali tecniche commerciali occorrerà abbinare una specifica attività di web marketing.
A tale scopo abbiamo realizzato questo nuovo prodotto: "Kit vendita consulenza ISO 9001:15"
che consente di definire un'efficiente azione commerciale per acquisire i clienti che si devono certificare ISO 9001:15.

lunedì 8 giugno 2015

I processi della tua azienda sono correttamente eseguiti?

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I processi della tua azienda sono correttamente eseguiti?
Autore: Dr. Matteo Rapparini –
www.certificazione.info

Molte organizzazioni hanno adottato la gestione dei processi da alcuni anni, ma questi processi sono eseguiti correttamente? Oppure no? Come capire se la loro gestione avviene in modo efficace?
In questo articolo troverai le risposte.

L’implementazione di un processo non significa nulla, se non viene correttamente descritto, condiviso e utilizzato.
Sappiamo che l’ambiente di business è in continua evoluzione, che ogni giorno vi sono nuove opportunità di mercato, nuovi modi di fare le cose e che il miglioramento continuo è alla base del modo di lavorare nei sistemi di gestione.
Questo significa che un processo deve essere verificato, migliorato e sviluppato per rispondere alle necessità future.
Affinchè un processo aziendale si possa definire efficace ed efficiente è necessario che oltre alla progettazione e all’applicazione operativa, coinvolga tutte le  strutture da esso utilizzate per garantire i necessari continui miglioramenti. Tutto questo mediante la continua misurazione delle prestazioni.
I criteri sotto riportati sono stati usati con successo in forma di check list per verificare  se il processo è correttamente sviluppato e gestito.
1)    Il flusso del processo è ragionevolmente corretto
2)    Le attività degli input  e degli output sono identificate
3)    I criteri identificativi dei punti chiave sono definiti
4)    I ruoli del processo sono inclusi e definiti
5)    Gli organi decisionali dell’esecuzione dei processi sono identificati e descritti
6)    La documentazione del processo è archiviata in forma di link via web
7)    Il processo è revisionato
8)    Il diagramma di flusso, i criteri dei punti chiave e i ruoli sono revisionati dai principali attori del processo
9)    I prerequisiti del processo sono identificati
10)                 Tutti i manager hanno accettato scopo e responsabilità del processo in cui sono coinvolti
11)                 Tutti coloro che sono coinvolti nel processo hanno ricevuto le relative informazioni
12)                 Il titolare/referente del processo è definito
13)                 Il responsabile del processo è definito
14)                 Gli indicatori delle chiavi di performance del processo sono stati specificati.

L’ISO 9001:2015 pone ulteriormente l’accento sulla gestione dei processi, alla quale associa la relativa valutazione dei rischi, con l’obiettivo di evitare e prevenire non conformità.

Puoi apprendere i contenuti della nuova ISO 9001:2015 e l’approccio per processi con la relativa valutazione rischi (punto cardine della versione 2015), con il corso on line “Come realizzare un sistema di gestione qualità conforme alla ISO 9001:2015
Scarica la lezione gratuita

Sul sito
www.certificazione.info troverai la sezione ISO 9001:2015 con ebook, e software ARPA (Analisi Rischi Processi Aziendali).
Maggiori informazioni
Dr. Matteo Rapparini – Edirama
Tel. 051-35.38.38 –
info@certificazione.info